"Lei sta all’orizzonte: mi avvicino due passi, lei si allontana due passi. Cammino dieci passi, e l’orizzonte si allontana dieci passi più in là. Per molto che io cammini, mai la raggiungerò. A che serve l’Utopia? A questo serve: a camminare!" (Eduardo Galeano)

giovedì 27 novembre 2008

RESOCONTO CONSIGLIO COMUNALE 26/11/08

Consiglio comunale di ieri sera che verteva principalmente sull’assestamento di bilancio. Assestamento di bilancio che ha recepito il fallimento di un altro programma dell’ammnistrazione comunale, ovvero la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà. Era una storia già scritta da marzo, e nonostante gli avvertimenti nostri e delle altre forze politiche, la giunta aveva fatto orecchi da mercante e proseguendo sulla sua strada si è accorta che questa entrata non sarebbe stata possibile, come quella derivante dai piani integrati di intervento. Il piano delle opere pubbliche si è rivelato sostanzialmente un libro dei sogni. Gli iter progettuali per le nuove opere sono fermi e non c’è ancora nessuna importante opera cantierata frutto del lavoro della giunta Zucchetti. Mi dispiace affermare queste cose, perché sono tutti i cittadini che perdono in questo e non si vedono risposte ai loro bisogni su tanti fronti. La scusa addotta dell’indebitamento è un ritornello ormai consueto per l’amministrazione comunale, ma in realtà l’indebitamento del comune non è così grave come precisato nel mio intervento. Finito l’argomento dell’assestamento di bilancio, si è passati a discutere sul piano 2009 di Sercop (il consorzio dei comuni del rhodense che svolge funzioni sociali in maniera centralizzata) che ha rivelato ancora una volta la bontà e la lungimiranza di questa scelta. Per ora è tutto. Alla prossima!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao ANDREA,ti dico solo che codivido pienamente i commenti positivi espressi,aggiungo solo che se ricordi mesi fà ti prospettavo un brillantissimo futuro, stai facendo passi da gigante complimenti ciao ANTONIO

Andrea Orlandi ha detto...

Grazie Antonio! L'importante è lavorare sempre con serietà entrando nelle questioni e senza mai fermarsi in superficie. Grazie ancora! A presto,
Andrea