"Lei sta all’orizzonte: mi avvicino due passi, lei si allontana due passi. Cammino dieci passi, e l’orizzonte si allontana dieci passi più in là. Per molto che io cammini, mai la raggiungerò. A che serve l’Utopia? A questo serve: a camminare!" (Eduardo Galeano)

venerdì 2 ottobre 2009

RESOCONTO CONSIGLIO COMUNALE DEL 29/09/09

E dopo mesi di pesanti e gravi insulti personali tra Zucchetti, Carnuccio e Cecchetti, ecco che il Progetto IntegRho viene ritirato e Carnuccio viene rinominato vicesindaco dopo una vacanza lunga 9 mesi. Questo l’esito della crisi politica della giunta Zucchetti. Una lunga e grossa marcia indietro del sindaco Zucchetti e dell’assessore Pellegrini, il primo costretto ad avere al suo fianco quella persona che tanto ha disprezzato e insultato sui giornali e la seconda costretta a piegarsi al volere leghista. Si è consumata in questo modo la crisi politica di centrodestra trovando un punto di equilibrio che il tempo giudicherà quanto stabile sarà. Nel frattempo i cittadini stanno a guardare e aspettano che qualcuno guardi a loro e faccia ripartire una città che il 28 maggio 2007 ha smesso di camminare ed è caduta in un immobilismo insostenibile. Il consiglio ha poi visto due punti salienti. Innanzitutto l’approvazione all’unanimità di una mozione proposta da tutti i partiti di opposizione riguardante l’adeguamento tariffario del servizio ferroviario per i cittadini rhodensi costretti oggi a pagare 1,90 euro a biglietto (tariffa 20 km) invece di 1,65 euro (tariffa 15 km) che sarebbe più equa. In seconda battuta vi è stata l’approvazione della modifica dello statuto di Nuovenergie spa, in particolare la modifica dei diritti di voto dei soci (Rho con il 70%, Settimo con il 29% e Pero con l’1%). Oggi lo statuto prevede che per nominare i componenti del consiglio d’amministrazione sia necessaria la maggioranza dei due terzi dell’assemblea e il voto favorevole di almeno due soci. La modifica elimina il requisito dei due soci non tutelando più in nessun modo i comuni che detengono una quota di minoranza nell’azienda. Il PD ha votato contro questa modifica perché questa decisione potrebbe portare a situazioni drammatiche come lo scioglimento stesso della società o il blocco della società.

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