"Lei sta all’orizzonte: mi avvicino due passi, lei si allontana due passi. Cammino dieci passi, e l’orizzonte si allontana dieci passi più in là. Per molto che io cammini, mai la raggiungerò. A che serve l’Utopia? A questo serve: a camminare!" (Eduardo Galeano)

lunedì 6 settembre 2010

MARCIAPIEDI DA TERZO MONDO IN VIA ITALIA

I marciapiedi di via Italia, nel tratto compreso tra via Meda e via Garibaldi, sono da terzo mondo. I Commercianti della via, i cittadini residenti e coloro che vi transitano a piedi denunciano da tempo questa situazione. Non mi sembra difficile rifare il manto di un marciapiede in condizioni scabrose. Spesso le persone sono costrette addirittura a scendere dal marciapiede per riuscire a camminare e più di una volta qualche persona è caduta. Spero che la giunta non impieghi tre anni per sistemare la questione, come è accaduto per via de Amicis, dove i soldi per il rifacimento sono stati stanziati nel 2007 e solo nel 2010 la giunta Zucchetti è riuscita a cantierare i lavori. Inoltre, quando è stata riasfaltata via Italia è scomparsa la pista ciclabile che da decenni era presente. Perché? Per quali motivi? Per questo si chiede il ripristino di quella pista ciclabile che è necessaria soprattutto per tutti quei pendolari che si recano in stazione dai quartieri San Paolo e Stellanda.

1 commento:

Anonimo ha detto...

E non è l'unico:
*marciapiedi e carreggiata di via Bettinetti
*pista ciclabile (?) di via Vittorio Veneto
*marciapiedi di via Meda
*eccetera eccetera

Per non parlare degli alberi in via Meda: tagliati e abbattuti di continuo dai mercanti criminali. Che tristezza